LA DONNA VESTITA DI SOLE. Capitolo 12



I SEGNI IN CIELO


🔊1 Poi un grande segno apparve nel cielo:

una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo. 2 Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.

3 Apparve ancora un altro segno nel cielo:

ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi. 4 La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra.

Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena l'avesse partorito. 5 Ed ella partorì un figlio maschio, il quale deve reggere tutte le nazioni con una verga di ferro; e il figlio di lei fu rapito vicino a Dio e al suo trono.


6 Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni.

GLI EVENTI CHE NE SEGUONO


7 E ci fu una battaglia nel cielo:

Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, 8 ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. 9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

10 Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. 11 Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l'hanno esposta alla morte. 12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi!

Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo».


13 Quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. 14 Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov'è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente.

15 Il serpente gettò acqua dalla sua bocca, come un fiume, dietro alla donna, per farla travolgere dalla corrente. 16 Ma la terra soccorse la donna: aprì la bocca e inghiottì il fiume che il dragone aveva gettato fuori dalla sua bocca. 17 Allora il dragone s'infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù. 18 E si fermò sulla riva del mare.


Un racconto fortemente simbolico.



Per cercare di comprendere la visione avuta da Giovanni, contenuta in questo capitolo, come prima cosa dobbiamo considerare il punto in cui ci troviamo nella sequenza degli eventi del libro. Il capitolo precedente si conclude così:



🔊 Apocalisse 11
15 Poi il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: «Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli». 16 E i ventiquattro anziani che siedono sui loro troni davanti a Dio, si gettarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo: 17 «Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno. 18 Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra». 19 Allora si aprì il tempio di Dio che è in cielo e apparve nel tempio l'arca dell'alleanza. Vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto e una forte grandinata.



Cristo è Re ed inizia il suo Regno: il Regno dei cieli.



Analizziamo ciò che dice il versetto 18 in particolare:


E' arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra.



Tre cose sta per fare Cristo all'inizio del suo Regno:



1) Giudicare i morti.


2) Dare il loro premio ai suoi servi, ai profeti, ai santi, ed a tutti gli altri
    che hanno fede in lui.


3) Distruggere quelli che distruggono la terra.



In particolare i primi due punti riprendono ciò che Paolo affermava riguardo alla sorte della chiesa. Secondo 1 Tessalonicesi 4, quando Cristo tornerà, prima risusciteranno i suoi seguaci morti, poi i viventi saranno rapiti e così saranno sempre con lui.


Vedi il passo


La sequenza è la stessa dei primi due punti.

Il terzo punto riguarda la pulizia della terra da coloro che la rovinano.



Ciò che segue il capitolo 11 è la descrizione di questi eventi.



E' facile notare che il testo del capitolo 12 si divide in tre parti:



1) versetti 1-6


2) versetti 7-12


3) versetti 13-18




Nella prima parte accade che una partoriente, in preda alle doglie venga aggredita da Satana che pretende di divorarne il figlio appena nato.

L'azione, però, non riesce perché il figlio viene rapito verso il cielo e la donna nascosta nel deserto.


Nella seconda parte scoppia una guerra in cielo, Michele libera il cielo dalla deleteria presenza di Satana ed i suoi angeli confinandoli in terra.

La prima parte dell'opera di Cristo è compiuta, il cielo è libero, Cristo ed i suoi non incontreranno più nessuna opposizione.


Nella terza parte si continua il discorso iniziato nella prima, si riprendono le vicende che vedono la donna fuggire nel deserto dove verrà nascosta per i famosi 1260 giorni.

Si vede che Satana impossibilitato ad agire contro il figlio, che si trova ormai in cielo, luogo a cui non ha più accesso, vuole vendicarsi contro di lei. Ma anche in questo caso fallisce.

A questo punto non può fare altro che scagliarsi contro ciò che resta della donna, i suoi discendenti che sono rimasti e su cui Satana può ancora agire. A questo scopo si ferma sulla sabbia del mare.



Il capitolo 12 racconta di un momento cruciale nella storia della salvezza: quello dell'avvicendamento dei due regni. Il regno di Satana e dei suoi angeli ribelli sarà sostituito con quello di Cristo ed i suoi santi.


La donna descritta in questo capitolo è una figura terrena. Il segno appare però in cielo, ed è quello che allerta Satana che subito si attiva per impedire che ciò che è scritto si verifichi.

Non riuscirà nell'impresa, il suo tempo è scaduto ed ormai deve andarsene, Dio che lo ha stabilito è infinitamente più potente di lui. Satana se ne andrà, però, solo essendo costretto a farlo e lottando fino alla fine.


tre anni e mezzo



Cerchiamo ora di vagliare attentamente il testo di questo capitolo per ottenere il massimo dal racconto.

A tale fine iniziamo con una ipotesi, poi ne controlleremo con la scrittura la sua ammissibilità.




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