BABILONIA LA GRANDE.



Ci troviamo nel momento in cui Apocalisse ci ha presentato i sette angeli che versano le coppe dell'ira di Dio sulla terra. Durante il versamento della settima ed ultima coppa, Dio si ricorda di Babilonia la grande per dare anche a lei la coppa del vino della sua ira furente.

Uno degli angeli che avevano le sette coppe si offre per mostrare a Giovanni il giudizio che spetta a Babilonia la grande.

I due si spostano nel deserto.

Giovanni vede una donna cavalcare una bestia di colore scarlatto, con sette teste e dieci corna.


🔊Apocalisse 17
1 Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. 2 I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».

3 Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna. 4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione.

5 Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: Babilonia la Grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra. 6 E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia. 7 L'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.





Abbiamo già sentito parlare di sette teste e dieci corna nel caso del gran Dragone rosso che vuol divorare il figlio della donna al capitolo 12, del quale si dice essere Satana il diavolo.


🔊Apocalisse 12
3 Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi.


Anche nel capitolo 13, quando si parla della bestia che esce dal mare si parla di sette teste e dieci corna, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi e Satana gli dà la sua potenza, il suo trono e grande autorità.


🔊Apocalisse 13
1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi.


Si può quindi dedurre che le tre figure siano strettamente collegate tra loro e che quest'ultima, come le altre, abbia relazione diretta con Satana.



La donna, quindi, sta cavalcando qualcosa di diabolico


Della donna, invece, si dice che:


1) Era vestita di porpora e di scarlatto.
2) Adorna d'oro.
3) Di pietre preziose.
4) Di perle.
5) In mano aveva il calice d'oro pieno di abominazioni ed immondezze della sua prostituzione.
6) Il suo nome è Babilonia la grande, madre delle prostitute e delle abominazioni della terra.
7) Era ubriaca del sangue dei santi e dei martiri di Gesù.



La donna è regale ricchissima e anticristiana.
Biblicamente la prostituzione può essere anche spirituale.



Il nome stesso Babilonia riporta alla mente l'antica città, sinonimo di "confusione" ed idolatria. Babilonia aveva un culto politeista ed adorava un gran numero di dei. I babilonesi usavano la religione a fini politici, esaltandola al punto di fare della città "la porta di dio", tale è infatti il significato del suo nome.

Giovanni si meraviglia grandemente di ciò che vede, non si sarebbe mai aspettato una cosa simile. L'angelo, però, lo rassicura offrendosi di spiegare lui stesso il mistero che avvolge la figura della donna.


Per farlo inizia dalla bestia.


🔊Apocalisse 17
8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo.

9 Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re:

10 cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durare poco.

11 E la bestia che era, e non è, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette, e se ne va in perdizione. 12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un'ora, insieme alla bestia. 13 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia.


In tutto soltanto sei versetti per spiegare un concetto importantissimo. Viene specificato che occorre intelligenza.

Proviamo a seguire passo dopo passo ciò che dice l'angelo a Giovanni.




LA BESTIA CON 7 TESTE E 10 CORNA.


Prima d'iniziare è indispensabile fissare un punto importantissimo, che è la data in cui Giovanni riceve la visione, infatti, tutto ruota attorno a questo particolare.



SIAMO NEL 100 d. C.



L'angelo dice:


🔊Apocalisse 17
8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione.

Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo.


Ossia: tenendo presente che siamo nell'anno 100 circa, la bestia di cui si parla, esisteva precedentemente a quella data, in quella data non esisteva più, ma in futuro tornerà fuori dall'abisso in cui era stata confinata per andare in perdizione.


Aiutiamoci con un disegno. Supponiamo che questo rettangolo sia la bestia di cui si parla. Ora aggiungiamo il suo comportamento:

La bestia non è, ossia nel 100 d. C. quando Giovanni ha avuto la visione la bestia era nell'abisso, ma in futuro tornerà fuori.



Ora, l'angelo spiega cosa sono le sette teste della bestia




🔊Apocalisse 17
9 Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re:


Biblicamente i monti rappresentano spesso le potenze politico militari; sono i regni e gli imperi che hanno dominato la terra. Lo stesso vale per i re: non è detto che si tratti di un singolo personaggio, ma in lui possono essere visti tutti i regnanti che si sono succeduti al governo di quella nazione.

Così, in questo caso, un monte corrisponde anche ad un re.

Quindi le sette teste della bestia sono sette nazioni molto importanti, o sette potenze mondiali.



Riportiamo le teste sul nostro disegno.





L'angelo aggiunge un particolare molto importante:



🔊Apocalisse 17
10 cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durare poco.


Ossia: nel tempo in cui Giovanni ha avuto la sua visione, che è il 100 d. C. cinque di questi sette monti o re, erano caduti, quindi non esistevano più.

Uno di questi stava regnando in quel periodo.

L'altro, il settimo, non era ancora arrivato, ma quando lo avrebbe fatto sarebbe stato per poco tempo.




Riportiamo anche questa informazione sul nostro disegno.





Il sesto monte / re / testa della bestia, sta regnando contemporaneamente a quando Giovanni ha avuto la visione.

Non possono esserci dubbi su quale possa essere questa potenza mondiale: è sicuramente Roma.




Ora abbiamo un punto fermo su cui costruire.


Ora per chiarezza grafica isoliamo le teste dal resto del disegno e riportiamo Roma.


Per spiegare a Giovanni chi è la donna, l'angelo inizia a parlare della bestia con le sue sette teste, se lo fa significa che è essenziale comprendere prima la bestia, per poi giungere alla donna.

Ci resta da capire chi rappresentano le altre sei teste, cerchiamo indizi.




Apocalisse, nel parlare della bestia che sale dal mare, quella che ha sette teste e dieci corna come questa, afferma che:




🔊Apocalisse 13
2 La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell'orso e la bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità.


Questo ci riporta al libro di Daniele, ai capitoli 2 e 7 con le visioni della statua e delle bestie.



Daniele vede le bestie in progressione partendo dal regno babilonese, in avanti per arrivare fino a Roma.

Giovanni vede la bestia che sale dal mare, guardando indietro nel tempo, come composta da tre altri animali, fino ad arrivare al leone che è il simbolo di Babilonia.



E' importantissimo notare che si tratta di potenze mondiali che hanno avuto un forte impatto su Israele.



A questo punto possiamo riportarle sul disegno.



Ora è facile scoprire quali sono le teste numero uno e due, perché le potenze mondiali che hanno avuto un forte impatto su Israele precedentemente a Babilonia, sono l'Assiria, che sconfisse e deportò 10 delle 12 tribù e l'Egitto dove Israele soggiornò per 420 anni come schiavo sotto faraone. Prima del soggiorno in Egitto Israele non era da considerare ancora un popolo.



Resta da scoprire chi è quella settima, ed ultima, testa che ha avuto a che fare pesantemente con Israele, dopo l'impero romano, e che è durata poco.

Anche questa risposta è semplice: si tratta del terzo Reich, la Germania nazista che ha ucciso milioni e milioni di ebrei, come nessun altro nella storia era riuscito a fare. Questa testa ha avuto anche la caratteristica di durare poco.




Questo è l'elenco completo delle teste e delle nazioni cui corrispondono. Soltanto un secolo fa sarebbe stato impossibile ricostruirlo poiché la settima non era ancora apparsa.



Quello che l'angelo ha illustrato, con pochissime parole, a Giovanni, è che la donna è seduta sulla storia intera del mondo, e che è qualcosa che ha che vedere direttamente con la religione, di cui Babilonia era il simbolo.



DOPO LE SETTE TESTE OCCUPIAMOCI DELLA BESTIA.



🔊Apocalisse 17
8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione

11 E la bestia che era, e non è, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette, e se ne va in perdizione.




Alle sette teste, che sono sette re se ne aggiunge un ottavo, che non è una testa della bestia, ma la bestia stessa.



Quindi, la bestia di cui si parla, ad un certo punto appare nella storia, poi scompare inghiottita dall'abisso.

Durante la sua assenza sette monti/re/potenze mondiali, dominano il mondo: sono quelli che hanno avuto relazione con Israele: le teste della bestia.

Alla fine della storia di questo mondo, la bestia che era scomparsa nell'abisso, quando tutte le sue sette teste saranno cadute tornerà e si presenterà come un ottavo re. Ma sarà la sua ultima comparsa sulla scena del mondo, perché andrà in perdizione, e di lei non vi sarà più traccia.

E' importante il fatto che Apocalisse dica che l'ottavo re viene dai sette, ossia: in qualche modo ne é la somma e la continuazione.




Quindi se è la bestia stessa, avrà sette teste e dieci corna.



Questa bestia l'abbiamo già incontrata.



🔊Apocalisse 13
1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi. 2 La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell'orso e la bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità.


Si tratta dell'anticristo, la bestia che sale dal mare.






Ora che abbiamo capito chi è l'ottavo re/bestia, occupiamoci delle sue corna.



🔊Apocalisse 17
12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un'ora, insieme alla bestia. 13 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. 14 Combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».


L'ottavo re/bestia, ha anche la caratteristica di avere 10 corna. Queste corna sono anch'essi 10 re che non erano ancora apparsi sulla scena del mondo ai tempi di Giovanni, ma lo faranno quando l'ottavo re prenderà il potere, e lo faranno per un tempo brevissimo, un'ora soltanto.


Ad oggi: febbraio 2017, questi re non sono ancora apparsi.


La parola greca hòra, oltre a significare ora, proprio come in italiano, può significare anche stagione, o meglio un periodo di tempo stabilito per un certo compito.



Quindi, probabilmente, il riferimento ad un'ora soltanto significa che questi dieci re riceveranno il regno per il tempo strettamente necessario a compiere il loro servizio.

Di quale servizio si tratta?


1) Agiranno insieme alla bestia.
2) Sono mossi da un comune intento, e uniranno le loro forze al servizio della bestia.
3) Combatteranno contro l'Agnello.


Quindi la bestia avrà la potenza e l'appoggio di questi 10 re futuri, per compiere il suo lavoro.




Per capire qual'è il compito loro affidato dobbiamo prima mettere a fuoco bene la figura della donna.




🔊Apocalisse 17-18
17:1 «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. 2 I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».

4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. 5 Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: Babilonia la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra. 6 E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.

15 «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue

18 La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».

18:2 Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».

4 Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; 5 perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.

7 Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto".

24 In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».



🔊
17:1)   Babilonia siede su molte acque.
17:15) Quelle acque sono popoli, moltiduni, nazioni e lingue.
17:18) Domina sopra i re della terra. Quindi Babilonia non ha confini, siede su tutta la
           terra; ne è regina, e lo è da tutta la storia.

18:2) Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto".
         Dice di essere eterna.

17:2) I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati
         con il vino della sua prostituzione». Quindi è fonte di piacere.

18:3) I mercanti si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso.
         E' anche fonte di gran ricchezza.

17:4) Era vestita di porpora e scarlatto ed adorna d'oro. La porpora è simbolo di regalità.
         Lo scarlatto della gloria umana. L'oro della gloria divina.
         Quindi Babilonia è al tempo stesso regina, famosa, divina.
         Le pietre preziose e le perle sono la sua ricchezza.

17:4) Aveva il calice delle sue prostituzioni che sono abominazioni ed immondezze.
17:5) Il suo nome dice chiaramente che lei è all'origine di tutto ciò, ne è la madre.

17:6) Era ubriaca del sangue dei santi e dei martiri di Cristo, ed anche di tutti quelli che
         sono stati uccisi sulla terra. Quindi si compiace di ciò.
         E' profondamente anticristiana, ed anche tutto il male del mondo in qualche
         modo può essere ricondotto a lei.

18:4) Babilonia sta per essere distrutta, quindi l'invito al popolo di Dio, che si trova in lei,
         è di uscirne per non avere parte dei suoi castighi.



Babilonia può essere soltanto la falsa religione.



🔊
Ha avuto origine da Satana, l'originale serpente, il gran dragone con sette teste e dieci corna. Ha avuto il suo culmine con Babilonia, l'antica città governata da un sistema politico - religioso. In Babilonia c'erano un gran numero di templi e si adoravano moltissimi dei. Era ricchissima.

Da Babilonia hanno avuto inizio moltissimi culti, anche quello della "Regina del cielo" che è arrivato fino a noi.

Da sempre la religione ha avuto grandissima influenza sulla politica, fino ad esserne parte integrante, specialmente nelle teocrazie, dove si fonde in un unico sistema di governo.

La falsa religione si è sempre opposta alla verità, la storia racconta che anche Roma cattolica ha ucciso milioni di credenti sia ebrei, sia cristiani, per nascondere la verità e mantenere il suo dominio.

I re della terra spesso hanno dovuto ricorrere ai suoi servizi, sia in campo economico, date le sue ingenti ricchezze, sia come immagine di consenso divino. Anche per il sostegno popolare la politica si è spesso rivolta alla religione, dato il gran numero di persone che riesce a controllare.

La falsa religione, sotto i suoi vari aspetti, si è divisa il controllo del mondo, ed in realtà fa riferimento ad un solo personaggio che è il Dragone.

Babilonia può sopravvivere solo se molto ricca, perché solo così ha modo di condizionare tutti gli altri aspetti del potere e continuare ad essere regina. Se fosse povera non sopravvivrebbe, perché nessuno si curerebbe di lei.



Il mistero dell'iniquità.



🔊
Così è anche il nome di Babilonia: un mistero. Il buon grano che cresce insieme alla zizzania ora riceve un avvertimento: "uscite da essa", ora è il momento della mietitura quando la zizzania sarà facilmente identificabile e distrutta.

Babilonia la grande, suo malgrado, è stata anche utile alla fede in Cristo, perché è stata quella che ha garantito che la vera religione giungesse fino a noi, dato il suo impegno a preservare le scritture in modo che non si perdessero.

Per questo Gesù ordino che grano e zizzania crescessero insieme fino al tempo della fine. Come prima cosa perché sarebbe stato impossibile distinguerli allora. Come seconda cosa perché se alle spalle non ci fosse stata una potente organizzazione mondana, tutto si sarebbe perso.

Se Babilonia non fosse stata così potente sarebbe stato tutto molto più difficile, ma Dio, con il suo Spirito, è riuscito a beffarsi anche questa volta di Satana, usando la sua ambizione per uno scopo che ora si rivelerà essergli fatale.





La caduta di Babilonia.




🔊Apocalisse 17
16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. 17 Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute.


🔊
La Bestia, che si è lasciata cavalcare da Babilonia per tutta la storia, ora, all'improvviso se ne libera. Per questo conterà sull'aiuto di 10 re, che riceveranno il regno solo per questo particolare compito, e solo per il tempo necessario a svolgerlo. Non si sa chi siano né come prendano il potere, ma sicuramente saranno al servizio della Bestia.

Il cambio di strategia da parte della Bestia si spiega in primo luogo con il fatto che Dio stesso lo ha messo nei loro cuori; confermando ancora una volta come il vero Re della storia sia sempre e soltando lui, che non ha mai lasciato il suo trono.

Ci sono, però, anche altri motivi che spingono la Bestia a fare la volontà di Dio, questa volta per pura convenienza.

Babilonia che promuoveva l'adorazione degli dèi del cielo, ora non ha più ragione d'esistere. Ora gli dèi sono in terra, infatti sia il Dragone, sia i suoi, rappresentati da "un terzo delle stelle del cielo" del capitolo 12, ora sono tutti in terra, addirittura la Bestia, che è l'immagine visibile di Satana, vorrà sedersi nel tempio di Dio, facendo credere di essere Dio stesso.

In queste condizioni Babilonia viene ad essere pericolosa, perché la vecchia religione distoglierebbe la gente da ciò che è nuovo, ossia l'adorazione della Bestia in carne ed ossa, ora sulla terra.

Oltre a questo, in Babilonia era presente il popolo di Dio, ed ora deve essere disperso per indebolirlo.



Queste le ragioni della caduta di Babilonia, che in brevissimo tempo sarà completamente distrutta per sempre.





La bestia che era e non è.


🔊
Abbiamo visto che la Bestia era, non è (al tempo di Giovanni) ma poi tornerà.

Tornerà come l'ottavo monte, re o potenza mondiale, e sarà conosciuto come "la bestia che sale dal mare", o "Anticristo". Apocalisse afferma, però, che si tratta di un personaggio già esistito all'inizio della nostra storia, poi disceso nell'abisso e da quello risalito nel tempo della fine.

Non è detto che chi risale sia quello che è disceso ma, scritturalmente, potrebbe trattarsi anche di qualcuno che ne continuerà l'opera aniziata e non portata a termine.

Se torniamo indietro nel tempo troviamo in Genesi un personaggio con tutte le caratteristiche dell'Anticristo, uno che era in "opposizione a Dio", un guerriero e fondatore di città, tra cui Babilonia stessa. Si tratta di Nimrod, il costruttore della torre di Babele, poi adorato come Tammuz, il cui progetto di dominio mondiale fu scongiurato da Dio stesso, con la confusione delle lingue.

Alla fine quel progetto tornerà ad essere attuale, Satana che ne è l'ispiratore troverà il momento adatto per metterlo in pratica, e sarà anche vincitore, per tre anni e mezzo, 42 mesi o 1260 giorni: poi sarà definitivamente sconfitto.