GOG E MAGOG.




🔊 Apocalisse 20.
7 Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione 8 e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.

9 E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le divorò. 10 E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.


Alla fine del millennio tutte le persone che avranno vissuto quel periodo conosceranno soltanto il governo di Cristo. Dio che conosce, però, i cuori sa cosa nascondono: se gli sono veramente fedeli o lo fanno solo per abitudine o perché non hanno alternativa.

Dio non vuole essere seguito se non per amore, solo quelli che non nutrono rancore nei suoi riguardi sono ben accetti da lui, il resto può avere un'alternativa. Quell'alternativa è ancora Satana.

Per questo verrà liberato e sarà lasciato in condizione di operare ancora secondo il suo stile. Il suo lavoro avrà successo e radunerà persone quanti sono i granelli di sabbia del mare. Così chi non vedrà di buon occhio il governo di Dio avrà la sua possibilità di scelta, potrà seguire il bugiardo ingannatore, anziché Dio.

Questo sarà l'ultimo lavoro di operatore ecologico riservato ancora a Satana, spetta a lui radunare quelle persone e così far in modo che il fuoco disceso dal cielo li annienti definitivamente.

Bisogna pensare che quello sarà un periodo in cui tutti conosceranno perfettamente Dio, quindi quella ribellione sarà un atto di assoluta ingratitudine.

Poi Satana avrà concluso la sua opera per sempre. Il suo posto è insieme ai suoi degni compari, nello stagno di fuoco.

Di lui ha parlato più ampiamente anche Ezechiele. Gog del paese di Magog, principe sovrano di Mesec e di Tubal, sarà il personaggio che si metterà al servizio di Satana, così come fecero le precedenti Bestie.

Secondo alcuni commentatori Mesec e Tubal sono le odierne Mosca e Tubolsk, due città russe, a nord d'Israele. Solo il tempo potrà stabilire l'esattezza dell'ipotesi.



🔊 Ezechiele 38.
8 Tra molti anni riceverai l'ordine di invadere il territorio d'Israele. I suoi abitanti, sopravvissuti alla guerra, dopo aver lasciato i paesi stranieri dove si trovavano, si raduneranno sulle montagne d'Israele abbandonate da tanto tempo. Là vivranno in tutta sicurezza, lontani dalle altre nazioni. 9 Ma tu, il tuo esercito e i tuoi numerosi alleati, li attaccherete con la furia di una tempesta, e invaderete il paese come una nube che copre la terra.

10 'Ora io, Dio, il Signore, dichiaro che in quel momento ti verranno in mente tante idee ed elaborerai un progetto malvagio. 11 Deciderai d'invadere un territorio indifeso. I suoi abitanti, gente pacifica, vivono tranquilli in città dove non ci sono né mura, né porte sbarrate. 12 Farai razzie e saccheggi tra gente che abita città una volta in rovina. Questo popolo, dopo aver lasciato nazioni straniere, si è di nuovo riunito, ha acquistato bestiame e altri beni. Vivono al centro del mondo. 13 I commercianti di Tarsis, gli abitanti di Saba e di Dedan e delle località vicine ti chiederanno: 'Hai riunito il tuo esercito per saccheggiare e fare razzie? Sei venuto per prenderti tutto questo bottino: argento, oro, bestiame e beni?'.

14 'Perciò, Ezechiele, ti ordino di riferire a Gog quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Quando Israele vivrà in pace, tu ti metterai in marcia. 15 Partirai dal tuo paese all'estremo nord, alla testa delle tue truppe composte da soldati di diversi popoli. Voi sarete tutti a cavallo e formerete un grande esercito. 16 Attaccherai Israele, il mio popolo, invaderai la sua terra come una nube copre la terra. Quando arriverà quel lontano momento, ti farò venire contro la mia terra per far sapere alle nazioni che io sono Dio, il Santo. Lo dimostrerò attraverso di te, Gog.

17 'Io, Dio, il Signore, dichiaro che sei tu quello di cui parlavo tanto tempo fa, quando ordinai ai miei servi, i profeti d'Israele, di annunziare per anni che avrei mandato qualcuno ad attaccare Israele. 18 'In quel giorno, quando Gog invaderà Israele, la mia collera si scatenerà. Lo dico io, Dio, il Signore. 19 Per la violenza e l'ardore del mio furore giuro che in quel giorno un terribile terremoto scuoterà la terra d'Israele. 20 I pesci nel mare, gli uccelli nel cielo, gli animali selvatici, i serpenti che strisciano per terra e gli uomini che vivono sulla terra, tremeranno tutti di paura davanti a me. Le montagne e le pareti rocciose sprofonderanno, le mura crolleranno.

21 Io manderò la guerra contro Gog sulle mie montagne; lo affermo io, Dio, il Signore. I suoi soldati si uccideranno fra di loro. 22 Lo punirò con la peste e con massacri. Riverserò su di lui, sul suo esercito, sui suoi numerosi alleati torrenti di pioggia, di grandine, con fulmini e zolfo. 23 Mostrerò a tutte le nazioni che io sono il Dio grande e santo. Allora riconosceranno che io sono il Signore'.


Si noti come nel brano si alluda ad un popolo disarmato che vive in pace, caratteristica unica del millennio.



Da Ezechiele a Gog (link)



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