IL RAPIMENTO.




La chiesa di tutti tempi aspetta questo avvenimento come il culmine di tutte le sue aspirazioni.

E' un argomento molto controverso specialmente riguardo al periodo in cui avverrà.

Cerchiamo di vedere quali sono i principali punti in cui se ne parla.



🔊 1 Corinzi 15
50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità. 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. 54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: la morte è stata sommersa nella vittoria.



In questo brano Paolo afferma che vi sarà un momento in cui, istantaneamente, noi viventi verremo trasformati. Noi che ora abbiamo un corpo mortale, ne avremo uno immortale. Quelli che sono già morti, risusciteranno, ed anche loro avranno un corpo immortale. La loro resurrezione non avverrà però in terra, ma in cielo, lo stesso posto dove andremo noi dopo la trasformazione.




🔊1 Tessalonicesi 4
13 Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.



In questo brano si mette in risalto che ci sarà un ordine nella resurrezione, ossia: quelli che sono già morti e che ora sono "addormentati in Cristo" risusciteranno per primi, poi i viventi, verranno rapiti sulle nuvole per incontrare il Signore nell'aria; così formeranno un solo gruppo con gli altri.




🔊 2 Tessalonicesi 2
1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo 2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. 3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio. 5 Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose?



In questo brano si afferma che l'incontro nostro con il Signore non si verificherà prima che arrivi l'apostasia, (rinnegamento, ripudio, tradimento, abiura del cristianesimo biblico) e sia manifestato l'uomo del peccato, quello che siederà nel tempio di Dio, proclamando se stesso dio.

Quindi, la chiesa vedrà questo personaggio che altrove viene chiamato anticristo.



Si parla di risurrezione, ma in quale modo risusciteranno quelli che Gesù si è scelto?




🔊 Filippesi 3
20 Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, 21 che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.



🔊 Luca 20
35 ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti, non prendono né danno moglie; 36 neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione.



🔊 1 Corinzi 15
19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini. 20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. 21 Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. 22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; 23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; 24 poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. 25 Poiché bisogna ch'egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26 L'ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte. 27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. 28 Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.



🔊 1 Corinzi 15
35 Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo. 39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore. 42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste.




Quindi i morti risuscitano con corpi diversi da quelli che abbiamo ora. La risurrezione di Lazzaro è solo un esempio di ciò che Gesù può fare. Non si è trattato di una risurrezione come quella di cui si parla in questi passi, anche perché il momento non era ancora arrivato, lo dimostra il fatto che Lazzaro, poi, è morto un'altra volta.

Questa risurrezione è definitiva, si ritorna con corpi diversi dagli attuali, che permettono di vivere anche in altri ambienti, come per esempio nel regno di Dio. Tali corpi saranno eterni.



Riassumendo:
Un giorno, al tempo fissato, avverrà che i morti risusciteranno, ed i vivi verranno tolti istantaneamente dalla terra per ritrovarsi tutti insieme con il Signore, incontrandosi "nell'aria". Tutto avverrà al suono dell'ultima tromba.

Quelli che sono già morti risusciteranno per primi, poi seguiranno i vivi.

Prima che questo si verifichi ci sarà l'apostasia, ossia: il cristianesimo perderà le sue caratteristiche e diventerà una religione diversa al servizio dell'uomo del peccato.


Di questo importantissimo avvenimento nella storia del Regno di Dio, ha parlato anche Gesù, ne abbiamo traccia in tutti i sinottici. Prendiamo un famoso brano:




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