LA GRANDE TRIBOLAZIONE.
I passi seguenti si riferiscono tutti allo stesso periodo. Sono 1260 giorni, che coincidono con i 42 mesi o con i tre anni e mezzo. Si tratta di anni profetici composti da dodici mesi di trenta giorni ciascuno.
La grande tribolazione avverrà in quell'intervallo.
Questo spazio di tempo si riferisce alla seconda metà del settantesimo settenario di Daniele, ed è descritta sia da Daniele sia da Gesù stesso come la fase peggiore della storia dell'umanità, come non c'è
mai stato né più ci sarà.
Da questi tre anni e mezzo si esce vivi solo perché è un periodo abbreviato, altrimenti nessuno scamperebbe. L'accento è messo sul popolo ebraico, ma le conseguenze, molto probabilmente, si faranno sentire seriamente anche nel resto del mondo.
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Daniele 7:25
Egli parlerà contro l'Altissimo, affliggerà i santi dell'Altissimo, e si proporrà di mutare i giorni festivi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà d'un tempo.
In questo passo si afferma che l'Anticristo affliggerà il popolo ebreo per tre anni e mezzo.
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Daniele 9:27
Egli stabilirà un patto con molti, per una settimana; in mezzo alla settimana farà cessare sacrificio e offerta; sulle ali delle abominazioni verrà un devastatore. Il devastatore commetterà le cose più abominevoli, finché la completa distruzione, che è decretata, non piombi sul devastatore"».
In queso Daniele scrive che il "re che verrà", che è ancora l'anticristo, dopo aver stipulato un patto con Israele per sette anni, a metà del tempo si tirerà indietro, ed allora per il restante tempo, che sono tre anni e mezzo,
compierà azioni abominevoli.
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Daniele 12:7
Udii l'uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume. Egli alzò la mano destra e la mano sinistra al cielo e giurò per colui che vive in eterno dicendo: "Questo durerà un tempo, dei tempi e la metà d'un tempo; e quando la forza del popolo santo sarà interamente spezzata, allora tutte queste cose si compiranno".
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Daniele 12:11
Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l'abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni.
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Daniele 12:12
Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni!
Anche questi ultimi passi, si riferiscono allo stesso periodo.
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Apocalisse 11:2
ma il cortile esterno del tempio, lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.
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Apocalisse 11:3
Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni.
Anche in questi due versetti, contenuti nella seconda parentesi aperta nel racconto di Giovanni, si nota lo stesso periodo, che in questo caso riguarda il tempo in cui le nazioni, al cui capo vi sarà l'Anticristo, agiranno in
Gerusalemme. I due testimoni sono i due profeti del tempo della fine, che opereranno durante la grande tribolazione.
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Apocalisse 12:6
Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni.
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Apocalisse 12:14
Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov'è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente.
La donna rappresenta il popolo fedele di Dio, che nel tempo della fine verrà nascosta per sfuggire alla grande tribolazione.
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Apocalisse 13:5
E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire per quarantadue mesi.
E' la bestia che sale dal mare, ossia la potenza politica dell'Anticristo, che avrà potere di agire contro il popolo santo per 42 mesi.