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I Pietro 2:5

Anche voi, come pietre vive, formate il tempio dello Spirito Santo, siete sacerdoti consacrati a Dio e offrite sacrifici spirituali che Dio accoglie volentieri, per mezzo di Gesù Cristo. (T.I.L.C.)



L'unto rimanente, ovvero la classe del santuario, (o tempio). Così la Torre di Guardia, identifica il resto dei primi cristiani, ossia coloro che furono inviati da Gesù a testimoniare il Vangelo a tutte le nazioni. Secondo i TdG sono 144000 persone, che, una parte durante i primi anni del cristianesimo, ed un rimanente nei nostri giorni, compiono l'opera d'evangelizzazione di tutta la terra. A queste 144000 persone, che andranno a regnare in cielo direttamente con Cristo, si sono aggiunti un gran numero di "altre pecore", persone che aiutano gli "unti" nel loro compito. Queste "altre pecore", secondo la Torre di Guardia, non regneranno in cielo con Gesù, ma la loro speranza è di vivere eternamente su una terra perfetta, sotto il regno retto da Gesù e dai 144000 unti, membri del futuro governo mondiale.

Se la distruzione del tempio di Gerusalemme, per opera di Nabucodonosor, vide la fine del simbolo del dominio di Dio sulla terra, secondo la Torre di Guardia, l'apparizione della classe del tempio (i 144.000), che 1 Pietro 2:5 definisce un tempio vivente (quindi solo simbolico), formato da persone in carne ed ossa, significa che Dio ha ripreso a regnare tramite Gesù in cielo, ed i suoi seguaci in terra, intenti a portare a termine l'opera di "raccolta della messe" negli ultimi giorni, prima della fine. Naturalmente, a questo punto, tutti gli uomini, per dimostrare di essere veri adoratori di Dio, debbono abbandonare le abitudini di questo mondo malvagio, specialmente in campo religioso, ed unirsi ai Testimoni di Geova, i soli che, sia moralmente, sia perché indicati direttamente da Dio, dimostrano d'avere la verità riguardo alla rivelazione biblica. Questa congregazione di credenti è stata rivelata da Dio come suo popolo, in particolar modo attraverso la profezia biblica, la quale, secondo la Torre di Guardia, mostra chiaramente che doveva riapparire nel 1914 per portare a termine il lavoro iniziato nei primi anni dell'era cristiana. Ovviamente, ciò che abbiamo esaminato a proposito del 1914, si riferisce solo all'anno in cui doveva essere restaurato il "tempio".

La Watchtower afferma che molte altre profezie si sono adempiute su quel gruppo, al fine di poterlo meglio identificare in mezzo a tutti quelli che potevano esistere in quei giorni, così che ogni dubbio potesse essere dissipato al riguardo. Anche queste ultime profezie si trovano nel libro di Daniele, di cui, per maggiore comodità, riportiamo i brani interessati.

Daniele 7:24-27

Le dieci corna rappresentano dieci re che si succederanno nel governo di questo regno. Un undicesimo re, diverso dagli altri, prenderà il potere dopo aver messo da parte altri tre re. Pronunzierà insulti contro il Dio Altissimo e opprimerà il popolo santo: penserà di modificare le feste e la legge del popolo santo e questo gli sarà dato in potere per tre anni e mezzo. Poi si radunerà la corte celeste, ed egli verrà privato del suo dominio; questo dominio sarà distrutto, completamente annientato. «Allora il popolo santo del Dio Altissimo riceverà il potere e il dominio su tutti i regni terreni e diventerà il più grande di tutti. Il regno di questo popolo durerà in eterno, e tutte le potenze del mondo gli ubbidiranno e lo serviranno".



Daniele 8:11-14

Assalì anche il Capo degli esseri celesti, soppresse il sacrificio che gli veniva offerto ogni giorno e profanò il suo santuario. Così la moltitudine commise il peccato, invece di offrire il sacrificio quotidiano. Il vero culto fu calpestato. E il corno riuscì in ogni sua impresa. «Sentii allora un angelo santo che parlava e un altro che gli domandava: "Quanto tempo dureranno gli avvenimenti annunziati in questa visione? Per quanto tempo sarà abolito il sacrificio quotidiano, trionferà l'ingiustizia, il santuario e gli esseri celesti saranno calpestati?". Il primo angelo gli rispose: "Dovranno passare duemilatrecento sere e mattine. Poi il santuario verrà di nuovo consacrato".



Daniele 12:5-13

Mentre io, Daniele, contemplavo questa visione, apparvero altri due personaggi, in piedi, da una parte e dall'altra del fiume. Uno di essi si rivolse all'uomo vestito di lino, che era al di sopra delle acque del fiume, e gli domandò: "Quando sarà la fine di questi fatti straordinari?" Il personaggio vestito di lino alzò le due mani verso il cielo e lo sentii dire: "Giuro nel nome di Dio che vive per sempre, che questi fatti dureranno tre anni e mezzo. Finiranno quando la potenza del popolo santo sarà completamente annientata". «lo, Daniele, udii queste parole ma non le compresi. Perciò domandai: "Mio signore, quando finiranno tutte queste cose?". Mi rispose: "Ora va', Daniele. Questo messaggio resterà accuratamente nascosto fino al momento della fine. Molti saranno purificati, lavati e rafforzati dalle prove. Gli empi, incapaci di capire, continueranno a commettere i loro delitti. Ma i saggi comprenderanno quel che avviene. Dal momento in cui non si potrà più offrire a Dio il sacrificio quotidiano e l'idolo orribile sarà messo sull'altare passeranno milleduecentonovanta giorni. Beato chi saprà attendere con pazienza per milletrecentotrentacinque giorni. E tu, Daniele, sii fedele sino alla fine. Allora ti riposerai e poi ti alzerai per ricevere alla fine del tempo la tua ricompensa".



Daniele, in questi tre brani, ci parla del tempo della fine: nei capitoli sette ed otto parla di un potente re che opprimerà il popolo dei santi per un periodo di tre anni e mezzo, ed anche 2300 sere e mattine, dopo i quali sarà privato del suo dominio, che verrà dato direttamente da Dio al popolo santo, il quale lo eserciterà per l'eternità.

Nel brano del capitolo dodici il tema è lo stesso, Daniele parla ancora del periodo che precederà la fine, con alcune precisazioni rispetto ai precedenti. In particolare si nota che alla domanda del profeta riguardo alla fine di tutto (vers. 8), uno dei due personaggi risponde che: dal momento in cui saranno avvenuti due segni particolari, che sono la soppressione del sacrificio e l'innalzamento dell'idolo (il tipo è Antioco Epifane), trascorreranno 1290 giorni. Chi dopo questo tempo saprà attendere ancora 45 giorni sarà felice, perché, ovviamente, si troverà a vivere nel Regno di Dio, che in quel momento sarà stabilito sulla terra.

Esaminando i testi, si deduce che tutti i periodi di tempo di cui essi parlano, hanno un unico inizio, ossia il momento in cui il re opprime il popolo facendo cessare i sacrifici ed imponendo l'adorazione di un idolo. Il re di cui Daniele parla è Antico Epifane, il tipo di quel re che negli ultimi giorni sarà responsabile della gran tribolazione, come specifica Daniele 12:1.

Proviamo ora, come ormai è consuetudine, a fare un grafico di questi avvenimenti.

Il calcolo delle 2300 sere e mattine non l'abbiamo eseguito, poiché vi sono stati a riguardo sempre due diversi modi di procedere: il primo le considera come 1150 giorni, dato che si riferisce ai sacrifici che non sono stati offerti, in quanto si celebravano, appunto, la sera e la mattina, (Cr 16:40) quindi due al giorno. Il secondo le considera invece 2300 giorni letterali, per cui si preferisce lasciare questo punto nel vago. Una cosa però è certa: essi iniziano al momento dell'abolizione del sacrificio e dell' innalzamento dell'idolo, dando inizio a quel periodo che è definito "gran tribolazione", come afferma anche Gesù.

Matteo 24:15-21

«Un giorno vedrete nel luogo santo colui che commette l'orribile sacrilegio. Il profeta Daniele ne ha parlato. Chi legge, cerchi di capire. «Allora, quelli che saranno nella regione della Giudea fuggano sui monti; chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere quel che ha in casa; chi si troverà nei campi non torni indietro a prendere il mantello. «Saranno giorni tristi per le donne incinte e per quelle che allattano! Pregate di non dover fuggire d'inverno o in giorno di sabato. Perché in quei giorni ci sarà una grande tribolazione, la più grande che ci sia mai stata fino ad oggi, e non ce ne sarà più una uguale. (T.I.L.C.)



Passiamo ora ad esaminare l'interpretazione che la Watchtower offre dei brani che abbiamo ora esaminato, alle pagine 180-182 del libro "Sia fatta la tua volontà in terra"

La legge di Dio stabiliva che dal 1914 d.C. doveva essere predicata la buona notizia dell'instaurazione del regno promesso per il quale si era pregato, perché i suoi dedicati testimoni dessero una testimonianza a tutte le nazioni. (Matteo 24:14) Il duplice potere anglo-americano si oppose in particolar modo all'adempimento di tale legge da parte del santo popolo di Geova Dio.

Facendo questo adempì la profezia angelica: "Calpesterà i santi di Dio,...saranno in suo potere per un tempo due tempi e metà di un tempo".-Daniele 7:25, Ti-. Un tempo, due tempi e metà d'un tempo sono tre tempi e mezzo, o, nell'insieme, metà di sette tempi. I "sette tempi", trascorsi letteralmente per il re Nabucodonosor durante la sua pazzia a Babilonia, corrisposero a sette anni letterali. In base a questo calcolo, metà dei "sette tempi", o tre tempi e mezzo, corrispondono a tre anni e mezzo. Durante questo tempo i "santi" dell'Iddio Altissimo dovevano essere dati in mano al duplice potere anglo-americano, infatti "quello stesso corno faceva guerra ai santi e aveva il sopravvento". (Daniele 7:21, VR) Ciò avvenne durante la prima guerra mondiale a partire dal 1914, anno in cui ebbero termine i sette "fissati tempi delle nazioni".

La parte britannica della duplice potenza mondiale entrò in guerra il 4 agosto 1914, la parte americana il 6 aprile 1917. Ma entrambe combatterono una guerra spirituale contro la "nazione santa" di Geova, gli israeliti spirituali, specialmente durante i predetti tre tempi e mezzo. Questo periodo di tre anni e sei mesi corrisponde ai 42 mesi o ai milleduecentosessanta giorni durante i quali i "due testimoni" di Geova dovevano profetare spiritualmente vestiti di sacco o vestiti a lutto. (Apocalisse 11:1-3) Questo periodo cominciò nella prima metà del novembre 1914, e terminò il 7 maggio 1918, giorno in cui il presidente, il segretario e gli scrittori delle pubblicazioni della Società Torre di Guardia di Bibbie e trattati furono arrestati dietro false accuse.

Essi furono mandati per direttissima al penitenziario federale per nove mesi, finché non fu pagata la cauzione indebitamente negata loro, e poterono essere rimessi in libertà. L'opera di istruzione pubblica dei testimoni dell'Iddio Altissimo in tutto il mondo risentì le conseguenze di tale azione. Nel frattempo, il 12 febbraio 1918, il Dominion Britannico del Canadà diede inizio a questo attacco finale. Quel giorno il segretario di stato canadese mise al bando il settimo volume degli "Studi sulle Scritture, intitolato "il mistero compiuto", ed anche la serie di opuscoli intitolati "Mensile degli Studenti Biblici". Chi possedeva tali libri proibiti poteva esser punito con una multa non superiore ai 5000 dollari e cinque anni di prigione. In America, il mese seguente, 14 marzo 1918, il Ministero di Grazia e Giustizia di Washington, D.C., dichiarò che la divulgazione del settimo volume degli Studi sulle Scritture costituiva una violazione della legge contro lo spionaggio. Confisca di letteratura, perquisizione nelle case di testimoni di Geova, sequestri di libri, e arresti di adoratori dell'Iddio Altissimo seguirono l'approvazione di tali leggi da parte

dei governi canadese ed americano. L'arresto, l'ingiusto processo e la detenzione di eminenti rappresentanti della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati ebbero luogo nei mesi successivi. E' vero che il rilascio da parte del governo della letteratura al bando dopo la prima guerra mondiale e l'assoluzione dei funzionari e scrittori della Società imprigionati giunse come un atto di giustizia. Nondimeno questo non cancellò il ricordo della lotta contro l'Iddio del cielo, la cui volontà veniva compiuta sulla terra dai suoi servitori. Inoltre tale azione vergognosa conferma la veracità della profezia, e ci dà la certezza che il resto della visione di Daniele si avvererà.



Un altro punto importante per il nostro studio, si trova a pag 329-330 del suddetto libro.

Colui che principalmente fece colpire in questo modo i santi di Geova fu Satana il Diavolo, che pretende di possedere tutti i regni di questo mondo e la loro gloria. (Matteo 4:8,9; Luca 4:5,6) Nel 1914, quando sorse Michele, la guerra in cielo cominciò per espellerne il diavolo e i suoi demoni. Egli fu sconfitto da Michele, e vi sono ragioni scritturali per credere che, al tempo della celebrazione annuale del pasto serale del Signore del 26 marzo 1918, Satana il diavolo fu gettato sulla terra. Per la ragione che egli ora conosce secondo cui ha ancora un "breve periodo di tempo" prima che gli sia schiacciata la testa nella battaglia di Armaghedon, egli è grandemente adirato, specie contro il rimanente della classe del santuario.



Esaminiamo ancora, sempre dello stesso libro, le pagg 332-335.

Questa soppressione del sacrificio continuo di lode a Dio era già stata predetta in Daniele 8:11, essa avvenne nel 1918, quando furono adempiuti il tempo, i tempi e la metà d'un tempo. La soppressione della condizione del sacrificio quotidiano o continuo durò fino all'anno seguente, fino al 26 marzo 1919, in cui furon messi in libertà il presidente della Società Torre di Guardia, il segretario e i sei compagni di prigionia, dietro pagamento d'una cauzione. L'istituzione della "abominazione che cagiona la desolazione" avvenne quando l'adorazione "dell'immagine della bestia selvaggia", Quella abominevole contraffazione del Regno di Dio, la Lega delle Nazioni, fu stabilita dalle organizzazioni religiose della cristianità. Per intervento del consiglio federale delle chiese di Cristo d'America questo accadde alla fine del gennaio del 1919. Al tempo di quest'ultima data tutt'e due queste cose che abbiamo menzionate erano avvenute. Questo è dunque il tempo da cui bisogna cominciare a contare. Cominciato l'adempimento dei 1290 giorni, Michele, loro grande principe, liberò il suo popolo, nel marzo 1919. Il 13 aprile 1919, più di 17.961 persone celebrarono il pasto serale del Signore. Nel resto dei 1290 giorni l'opera della santa organizzazione di Dio fu riorganizzata, migliorata e rafforzata per la testimonianza mondiale che bisognava dare prima che si abbattesse su questo vecchio sistema di cose la fine completa.

A suo tempo, che cosa accadde che contrassegnò in modo rimarchevole la fine di quei giorni divinamente indicati? I 1290 giorni devono intendersi dal punto di vista del calendario lunare. Quindi la profezia divina assegna ad un mese la durata di trenta giorni, in media. I 1290 giorni sono di trenta giorni o un mese lunare più lunghi dei 1260 giorni della profezia. Apocalisse 11:2-3 mostra definitamente che i 1260 giorni sono uguali a quarantadue mesi. Quarantadue mesi formano tre anni e sei mesi. Nella profezia questi tre anni e sei mesi non hanno nessun bisestile o nessun anno giudaico Vedar in cui si aggiunga un tredicesimo mese lunare al calendario giudaico per aggiornare la serie degli anni lunari con la durata della serie degli anni solari. Poiché i 1260 giorni della profezia sono uguali a tre anni e sei mesi, i 1290 giorni sono uguali a tre anni e sette mesi. Cominciando a contare dalla fine del gennaio 1919 dove ci portano questi tre anni e sette mesi? Essi ci portano alla fine dell'agosto ed al principio del settembre 1922. Fu nella prima metà del settembre 1922 che risuonarono le elettrizzanti parole: "Siate fedeli e veraci testimoni del Signore. Andate avanti nella lotta finché ogni vestigio di Babilonia non sia desolato. Proclamate il messaggio per lungo e per largo. Il mondo deve sapere che Geova è Dio e che Gesù Cristo è Re dei re e Signore dei Signori.

Questo è il giorno dei giorni. Ecco, il Re regna! Voi siete i suoi proclamatori. Perciò annunciate, annunciate, annunciate il Re e il suo Regno". Questo avvenne il Giorno (8 settembre) del congresso internazionale dei testimoni di Geova tenuto per nove giorni a Cedar Point, nell'Ohio, alla conclusione della conferenza del presidente della società Torre di Guardia sul soggetto "Il Regno". In questa conferenza J. F. Rutheford mostrò con le scritture e con i fatti che il "messaggero del patto" di Geova era venuto nel tempio, nel santuario spirituale, nella primavera del 1918 per l'opera di giudizio. Il giudizio che doveva "cominciare dalla casa di Dio" era ora in corso!



Andiamo ora alla pag 213:

La continua adorazione di questa immagine della bestia selvaggia divenne più drammatica in seguito alla riammissione della Germania nella famiglia delle nazioni in posizione di parità con la sua ammissione nella Lega delle Nazioni avvenuta l'otto settembre 1926. Che cosa significava dunque tale disprezzo per il messaggio di Geova riguardante la Lega delle Nazioni come sostituto umano del Regno di Dio retto da Cristo, sostituto d'ispirazione diabolica? Significava una ribellione contro Dio, una "ribellione che produce la desolazione", che spaventa e stupisce tutti coloro che attendono e pregano per il regno di Cristo promesso da Dio. Che disgustante comportamento da parte delle nazioni del mondo!. Se accettiamo questo come adempimento della profezia riguardante la "ribellione che produce la desolazione", quando avrebbe dovuto essere "purificato (VR) o "ristabilito (Na) o "giustificato" (Di) il santuario? Questo doveva avvenire "duemila trecento sere e mattine" dopo la ribellione disgustante che certamente avrebbe prodotto desolazione.

Applicando la già stabilita regola biblica per calcolare il tempo profetico di 360 giorni, 2300 sere e mattine corrisponderebbero a sei anni, quattro mesi e venti giorni, ogni giorno composto di una sera e una mattina. (Genesi 1:5, 8, 13, 19, 23, 31) Contiamo ora dall'inizio di questa Assemblea Internazionale di Londra, il 25 di maggio 1926, e vedremo che 2300 giorni composti di sera e mattina ci portano al 15 ottobre 1932. In che modo il "santuario di Geova fu purificato, giustificato o ristabilito nella sua giusta condizione per tale data? Esaminiamo la pubblicazione ufficiale dei Testimoni di Geova, La Torre di Guardia (inglese) di quella data, a pagina 319. Qui è pubblicata la risoluzione adottata il 5 ottobre 1932 dal gruppo dei Testimoni di Geova di New York. Questa invocava una purificazione dell'organizzazione di congregazione, per ristabilirla nella sua giusta condizione di classe del santuario di Geova. In che modo? Liberando l'organizzazione dagli "anziani elettivi", o anziani che venivano eletti alla carica di anziani per alzata di mano da parte dei membri della congregazione, con un'elezione popolare o democratica, secondo il metodo degli antichi stati greci e la democratica duplice potenza mondiale anglo-americana. .....Questo indicava che il sistema degli "anziani elettivi" seguiva il sistema democratico di questo mondo e quindi era impuro e non teocratico, non soggetto al grande Teocrata che governa il suo santuario dall'alto in basso.

(1 Pietro 4:17; Malachia 3:1-5, VR) per far conoscere questo giudizio che veniva eseguito sui cristiani, fu adottata una risoluzione. La domenica pomeriggio, il 10 settembre, il presidente Rutheford pronunciò il suo discorso pubblico sull'importante soggetto "Milioni di persone ora viventi non morranno mai". Alla fine egli presentò la risoluzione intitolata "Sfida ai governanti del mondo", che fu adottata con acclamazione dai 18000 o 20000 presenti. Questo rese noto alle nazioni che i "fissati tempi delle nazioni" erano terminati nel 1914; che il regno di Dio retto da Cristo era stato quindi istituito in cielo; che la Lega delle Nazioni era una frode e "deve fallire perché così Dio ha decretato"; che il regno del Messia di Geova era il completo rimedio per tutti i mali del genere umano; e che ubbidendo alle leggi di quel regno giusto gli uomini avrebbero continuato a vivere e non sarebbero mai morti sulla terra. Questa intrepida risoluzione fu la prima di una serie di sette risoluzioni adottate alle annuali assemblee generali dei testimoni di Geova dal 1922 al 1928. Come piaghe, queste risoluzioni furono versate sull'apostata cristianità. Della risoluzione iniziale, "La Sfida", ne furono distribuite in tutto il mondo 45.000.000 di copie in molte lingue.

Quel congresso di Cedar Point (5-13 settembre 1922) fu senza dubbio un notevole segno del culmine dei 1290 giorni per la classe del santuario. Ma per quanto fosse illuminante, Geova Dio previde qualche altra cosa che meritava d'essere indicata nella sua profezia, a causa di quello che avrebbe significato per il suo popolo consacrato. Per porli in ulteriore attesa, egli ispirò il suo angelo a dire a Daniele: "Beato chi aspetta e giunge a illetrecentotrentacinque giorni1" (Daniele 12:12, VR) Questo periodo si sarebbe aggiunto ai 1290 giorni e sarebbe stato quarantacinque giorni o un mese e mezzo più lungo nel calcolo profetico. Sarebbe stato pari a tre anni, otto mesi e quindici giorni. Questo periodo di tempo sarebbe decorso dalla fine dei precedenti 1290 giorni, che terminarono al secondo congresso di Cedar Point del settembre 1922. Il seguente periodo di 1335 giorni sarebbe perciò terminato nel mese di maggio del 1926. In questo periodo Geova aiutò il suo popolo ad aspettare o perseverare, compiendo la predicazione del suo regno in proporzioni crescenti. Questo fece condurre nel santuario molti altri perché divenissero membri di questo rimanente consacrato a Geova.



Ora proviamo a creare un grafico anche con l'interpretazione della Watchtower.

Per facilitare la sinossi riporto ancora lo stesso grafico precedente.

Anche ad una prima osservazione, si nota che tra i due grafici vi è una differenza impressionante; senza contare il fatto che, secondo la Watchtower, la profezia di Daniele, che si riferisce agli ultimi 1290 giorni, si sarebbe adempiuta completamente nell'ottobre del 1932, e ad oggi (genn 1997) il Regno di Dio ancora non si è manifestato sulla terra, per cui qualcosa non quadra. Gli avvenimenti del tempo della fine, di cui hanno parlato profeti dell'Antico Testamento in innumerevoli punti della Bibbia, così come ha fatto anche Gesù stesso, sono avvenimenti di grande importanza, che avranno un enorme impatto su tutta la popolazione mondiale. In questi scritti si vedono però ridotti a due congressi tenutisi uno in uno sperduto paese degli U.S.A. di cui nessuno ha mai sentito parlare, se non attraverso le pubblicazioni dei Testimoni di Geova, e l'altro a Londra, che se pure è una grande metropoli, ugualmente nessuno si era mai accorto di quanto stesse accadendo.

Un'altra cosa degna di nota è che i testi di Daniele e di Matteo esaminati pongono con tutta evidenza la grande tribolazione nel periodo dei 1260-1290 giorni. La Torre di guardia, invece, afferma che quei periodi sono trascorsi da più di mezzo secolo, tuttavia stà ancora attendendo che la tribolazione si verifichi.

Ben altre cose si potrebbero dire a proposito di tale interpretazione, ma riteniamo che siano superflue, dato che il testo è pienamente sufficiente a dimostrare quanto lontana sia la Watchtower dalla verità che pretende di possedere.

In tutti questi insegnamenti si riscontra una gran confusione, o, come sono soliti chiamarla alla Watchtower "una grande Babilonia", per cui i nostri amici Testimoni di Geova, che pur continuano a godere di tutta la nostra stima, ci perdoneranno se per ora preferiamo rischiare il giudizio avverso di Dio, anziché sottometterci alla "verità" della Torre di Guardia.







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